WooDinStock – Musica per ogni tremore

 

Domenica 18 Dicembre, al Salone Estense di Varese (Via Sacco, 5), l’associazione di promozione sociale WOODinSTOCK  che da anni unisce musica, arte e sport contro la malattia di Parkinson – ha organizzato una serata di buona musica, per augurare buon Natale e soprattutto donare a chi trema dentro e fuori: i proventi delle donazioni della serata andranno infatti alla nostra associazione l’Associazione Parkinson Rieti, che opera nella zona colpita ripetutamente dal recente sisma del centro Italia.

La serata avrà un tema musicale natalizio con musica, canzoni popolari e poesie della tradizione natalizia dedicate alla nascita di Cristo con il progetto “Venite alla capanna” costituito appositamente da alcuni musicisti vicini alla nostra associazione.

Saranno quindi illustri ospiti della serata altri artisti molto vicini alla nostra associazione come Gigi Cifarelli, i Delta, gli Strange Fruit e Luca Guenna.

Inizio della serata, ore 21.00 – Ingresso ad offerta

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Abbazia di Farfa

Abbazia di Farfa

In prossimità del Santo Natale e delle festività di fine anno, l’Associazione Parkinson Rieti ha organizzato, per il giorno 11 Dicembre 2016, un evento che ha permesso ai Soci, familiari ed amici di condividere alcune ore di relax, cultura, unione ed aggregazione. 

Nel cuore della natura verdeggiante della Sabina, nella pace e serenità dell’Abbazia benedettina di Farfa – circondata da un caratteristico borgo medievale – si è potuta apprezzare la bellezza architettonica ed artistica del monastero e dell’abbazia, testimoni di una storia più che millenaria.

Questo è stato il programma:       

  • Ore 10,30 arrivo
  • Ore 11,00 Santa Messa Conventuale presso la Basilica dell’Abbazia
  • Ore 12,00 visita guidata al monumento risalente al Medioevo europeo e al rinascimento italiano
  • Ore 13,00 pranzo presso la Comunità delle Suore Brigidine
  • Ore 15,30 visita del Borgo dell’Abbazia di Farfa con le graziose botteghe gestite da abili artigiani

 

Giornata Nazionale Parkinson 2016

Sabato 26 novembre 2016 è ricorsa la Giornata Nazionale della Malattia di Parkinson, campagna mirata a sensibilizzare l’importanza della diagnosi precoce e la diffusione della conoscenza sulle opportunità terapeutiche inerenti la patologia.

La giornata è stata promossa dalla LIMPE (Lega Italiana per la lotta contro la Malattia di Parkinson, le sindromi extrapiramidali e le demenze) e dalla DISMOV-SIN (Associazione Italiana Disordini del Movimento e Malattia di Parkinson), da anni impegnate a far comprendere l’importanza della ricerca e della diagnosi precoce. A tal fine dal 2009 ha preso forma questo tipo di iniziativa, una giornata vedeva su tutto il territorio nazionale medici specialisti e strutture sanitarie impegnati ad informare sulla Malattia di Parkinson (sintomi principali, sintomi non motori), sulle terapie farmacologiche disponibili, lo stato attuale e le direzioni future della ricerca, sull’importanza della diagnosi precoce, sulla qualità di vita dei pazienti affetti dalla Malattia di Parkinson e dei loro familiari-caregivers. La nostra associazione, in occasione di tale evento ha organizzato, insieme ai medici della U.O.C. di Neurologia dell’Ospedale S. Camillo de Lellis di Rieti, un incontro-dibattito sul tema, dalle 16.00 alle 18.00 presso la Sala Polifunzionale ATER in Via Amelotti snc. Villa Reatina, Rieti. E’ seguita una rappresentazione teatrale. Per saperne di più è possibile consultare direttamente il sito http://www.giornataparkinson.it oppure chiamare la segreteria del reparto di Neurologia dell’Ospedale S. Camillo de Lellis al numero telefonico 0746.278076 (attivo dal lunedì al venerdì, dalle 08.00 alle 20.00 e il sabato dalle 08.00 alle 14.00).

…e se parliamo di Parkinson?

Poggio Mirteto 2016

Il 21 Ottobre 2016 alle ore 17.00 la Sala della Cultura di Poggio Mirteto ha accolto l’incontro di approfondimento sul tema della malattia di Parkinson, dal titolo “e se parliamo di Parkinson?“, promosso dall’Unione di Comuni della Bassa Sabina e l’Associazione Parkinson Rieti. L’incontro, impreziosito dalla presenza di medici quali il Dott. Vincenzo Moschella – neurologo presso la  U.O.C. Neurologia dell’Ospedale Generale Provinciale “S. Camillo De Lellis” di Rieti ed il Dott. Steno Rinalduzzi – neurologo presso la  U.O.C. Neurologia dell’Ospedale “Sandro Pertini” di Roma, ha descritto la malattia neurodegenerativa ed il suo impatto sui malati e famigliari dei pazienti affetti dalla malattia di Parkinson.

E’ possibile consultare direttamente la locandina QUI

Il giornale on-line FRONTIERA ha dedicato un bell’articolo all’evento:

frontiera-parkinson

 

Passi di Tango & Parkinson

Tango e Parkinson

Il 16 Maggio 2016 alle ore 18.00 un Auditorium Varrone pieno ha accolto l’incontro e l’approfondimento sul tema del Tango e la malattia di Parkinson, dal titolo “Passi di tango e Parkinson“, promosso dall’Associazione Parkinson Rieti, in collaborazione con il maestro di ballo Cristian Menichetti ed i suoi allievi.

Auditorium Varrone

Alla luce di evidenze scientifiche che insegnano che oltre alla terapia farmacologica, il malato di parkinson può essere aiutato con la fisioterapia, il tai chi chuan, la musicoterapia, il teatro e il tango argentino si è svolto quest’incontro, volto oggi ad enunciare come il tango argentino può aiutare a contribuire con beneficio nel mantenimento dell’equilibrio e ad un benessere psicologico del malato di Parkinson.

L’incontro impreziosito dalla presenza di medici quali il Prof. Alessandro Stefanini – direttore della U.O.C. Neurologia dell’Ospedale Generale Provinciale “S. Camillo De Lellis” di Rieti, il Dott. Vincenzo Moschella – neurologo presso la  U.O.C. Neurologia dell’Ospedale Generale Provinciale “S. Camillo De Lellis” di Rieti, e la Dott.ssa Maria Carla Massimetti – psicologo specialista in neuropsicologia, ha descritto la malattia neurodegenerativa, il suo impatto sui malati e famigliari e il benessere che può derivare dal ricorso ad attività collaterali, quali il tango, alla cura farmacologica.

Non è mancato l’apporto di chi vive quotidianamente la malattia che con tanto coraggio ed una forza indescrivibile ha condiviso la sua esperienza toccando nel più profondo del cuore i convenuti.

Per concludere non poteva mancare una dimostrazione del ballo del tango interpretato dagli allievi della Scuola “Centro Danze Rieti” di Cristian Menichetti. I ballerini Aurora Tarquini e Gabriele Amadei con l’eleganza e la passionalità che il tango richiede hanno dato luogo a magnifiche interpretazioni. Questo perchè il Tango argentino, maggiormente rispetto ad altre tipologie di danza, rappresenta il colloquio tra due persone, compagni di ballo; è una comunicazione continua di varianti proposte dall’uomo alla donna. E’ quindi una forma di linguaggio non verbale, dove la parola è sostituita dal corpo attraverso cambi di peso, torsioni, contatto. Il tango è un codice universale, che consente a chi lo vive una libertà creativa illimitata.

L’utilizzo del ballo, e in particolare del Tango, nelle persone affette da Parkinson e Parkinsonismi ha evidenziato in diversi studi scientifici la capacità di ritardare e migliorare i sintomi motori, favorendo una maggiore reattività nei movimenti e nel mantenimento dell’equilibrio.

Il Tango è un ottimo esercizio per le persone affette dalla malattia di Parkinson, in particolare per le differenti velocità di esecuzione, i continui arresti ed accelerazioni, i bruschi cambiamenti di direzione, passi in avanti ed indietro, nonché per i movimenti circolari utilissimi per mantenere il controllo dell’equilibrio.

Pensando alla condizione clinica del malato parkinsoniano, dove una disorganizzazione progressiva del movimento si manifesta con il tremore, la rigidità, la lentezza dei movimenti e la difficoltà nel gestire l’equilibrio, l’utilizzo esclusivo del Tango con alcune sedute a settimana, oppure inserito tra le sedute di ginnastica che da tanti anni alleviano i sintomi già descritti, favorisce la gestione dell’equilibrio statico, dinamico e la risposta cinetica.

In breve, la “tangoterapia” rafforza il collegamento tra il ritmo corporeo e la consapevolezza di procedere nella vita, concetto che è stato perfettamente rappresentato dal motto della LIMPE-DISMOV in occasione della Giornata Nazionale del Parkinson 2014 “anche se il ritmo cambia…la melodia continua”.